giovedì 26 febbraio 2009

Louis-Ferdinand Céline - Un allucinato di genio





Siamo felici di pubblicare questa interessante nota di Gilberto, assiduo lettore del nostro blog, che, attingendo alla sua munita biblioteca céliniana, ci scrive...

Voglio porre alla vostra attenzione un libro di quarant'anni fa esatti di particolare rilievo, che per la sua difficilissima reperibilità pochi hanno avuto il piacere di leggere, e cioé il primo volume critico interamente dedicato a Céline ad opera di uno specialista italiano:

Louis-Ferdinand Céline - Un allucinato di genio di Paolo Carile, Bologna, Pàtron, 1969.

Il volume contiene una raccolta di saggi composti nella seconda metà degli anni '60 suddivisi in tre capitoli:

1) L.F. Céline, un allucinato di genio

2) La fortuna di Céline in Italia

3) Le traduzioni italiane di Céline

Particolarmente rilevante la firma del prefatore, quel Dominique de Roux, scrittore e critico francese prematuramente scomparso, già ideatore e direttore della prestigiosa collana dei CAHIERS DE L'HERNE (i cui numeri 3 e 5 sono integralmente dedicati a Céline), nonché autore della biografia-pamphlet La mort de Céline. (Lo si può vedere e ascoltare nel secondo DVD del cofanetto intitolato Céline vivant uscito in Francia nel 2007).

Quattro anni prima era apparsa una edizione ridotta (v. foto in basso) del primo capitolo pubblicata da LEO S. OLSHKI EDITORE, consistente in un fascicolo di venti pagine, estratto da "Studi di Letteratura Storia e Filosofia".

Interessante l'Amarcord che Carile rievoca sulla nascita della saggistica celiniana in Italia, con epicentro a Bologna negli anni sessanta, in un convegno di qualche anno fa a cui parteciparono tra gli altri esperti del livello di Henri Godard, Jacqueline Risset ed Elio Nasuelli, i cui atti sono stati pubblicati, e di cui vi riferirò in altra occasione.
Scheda a cura di Gilberto Tura

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